Nella comunicazione moderna, il ruolo del packaging sta assumendo un ruolo sempre più di rilievo nelle dinamiche di vendita di prodotto. Le aziende sono alla continua ricerca della semiotica visiva perfetta per catturare l’attenzione dei consumatori e condurli all’acquisto.
Oggi la qualità non si limita più alle sole caratteristiche del prodotto ma anche al modo di comunicarle, con confezioni ed etichette che stupiscano gli acquirenti.
Ed ecco che anche in questo caso, molti brand stanno trovando la soluzione ideale nell’impiego della Realtà Aumentata che può essere efficace ed efficiente a questo scopo, creando creative e coinvolgenti esperienze da visualizzare direttamente su etichette e packaging di prodotti, grazie alla semplice scansione con la fotocamera del proprio smartphone di QR Code.
Vedere un’ape che vola sopra il barattolo di miele, scoprire i segreti della cosmesi attraverso delle animazioni 3D, farsi raccontare la storia di una bottiglia di vino e vederne il processo produttivo, sono solo alcune delle infinite possibilità creative che la WebAR offre.
Altrettanto numerose sono le necessità di impiego a seconda della fase del funnel in cui la Realtà Aumentata viene impiegata: da esperienze finalizzate all’aumento di Brand Awareness fino a Gamification Face Filter per ottenere survey e recensioni.
Questo è possibile anche grazie ai sistemi di tracking che questa tecnologia mette a disposizione: da ogni esperienza è possibile ricavare metriche fondamentali per la crescita di un Brand, come traffico, interazioni, visualizzazioni, localizzazione degli utenti, tempo di permanenza, CTR e e Conversion Rate.
Tutto questo, senza la necessità di disporre di applicazioni o software dedicati. Il principio della Web Augmented Reality infatti, si basa sulla facilità di accesso tramite smartphone, grazie a URL attivati con la scansione di un codice QR o di un tag NFC.
Semplice per il cliente, economico per l’azienda.
